Ligia França per parlare di sé e raccontare la sua storia, preferisce farlo tramite la musica che ha vissuto e vive oggi, nel suo nordest brasiliano (Rio Grande do Norte) e in Italia, nella bella regione della Laguna di Venezia, dove abita già da alcuni anni.
Alla giovane età di dodici anni, già si presenta nelle performance del gruppo Pó da Terra, con un repertorio autorale di musica regionale caratterizzato dalla protesta politica. Erano gli anni 70 e il Brasile attraversava il periodo più duro della dittatura militare. Si afferma, in seguito, come giovane solista della Banda Mecanismo, esibendosi nei locali e nei tipici chioschi affollati del litorale della sua città, Natal, cantando i successi della Musica Popolare Brasiliana (MPB). Interessata però nel sofisticato sound della bossa-nova, cerca altre formazioni, più intimiste, in duo o trio, per esprimerlo. In questo contesto, all’inizio della decade di 90, attira l’attenzione di un impresario italiano che le offre un contratto per una stagione di concerti a Milano.
Di ritorno in Italia, nel 1998, incide il suo primo disco, VIDA, insieme al co-paesano Roberto Taufic, chitarrista, compositore, arrangiatore e produttore, con canzoni inedite di grandi compositori, famosi nella loro città, Natal. Il progetto è talmente audace che deve aspettare fino al 2006 per essere pubblicato tramite una campagna in beneficenza appoggiata dalla Porsche italiana, con l’obiettivo di costruire, a Natal, una struttura che accogliesse le famiglie di bambini malati durante la loro cura in città. I concerti e la vendita delle mille copie di questo album, decisamente, regalano VITA.
MUNDO MELHOR è il secondo album dell’artista e, per produrlo, Ligia fa arrivare, da Natal, l’importante musicista e arrangiatore, Joca Costa. E’ il 2005 e oltre al brano di Pixinguinha che da’ nome al disco, il repertorio è selezionato tra le canzoni dei più grandi compositori della MPB: Chico Buarque de Hollanda, Milton Nascimento e Caetano Veloso, più alcuni pezzi inediti composti da musicisti brasiliani residenti in Italia in quel periodo. E’ un progetto arricchito anche dalla partecipazione di ottimi musicisti italiani, come i chitarristi Sandro Gibellini e Ennio Righetti e che si distingue per gli arrangiamenti orchestrali creati da Joca Costa. Il lavoro entrerà nel mercato discografico nel 2008.
Qualche anno dopo, nel 2010, arriva il momento di MEU MUNDO E’ HOJE, lavoro con nuovamente la produzione e la chitarra di Roberto Taufic, indubbiamente una sorta di anima gemella dal punto di vista artistico. Il desiderio di Ligia qui era unire la sua radice brasiliana e un repertorio di compositori attivi negli anni 30 del secolo scorso con l’universo sonoro del jazz. Il pianista cubano Aruan Ortiz è atterrato a Venezia da New York e Armando Marçal ha fatto lo stesso, arrivando da Rio de Janeiro con la sua maestria percussiva, per concretizzare questa sua idea. Il risultato fu un grande successo di pubblico e critica, prima del cd e poi della tournée che si estese per l’Europa. Il primo e unico omaggio alla musica autorale italiana presente in questo album – Guarda che luna di Fred Buscaglione – fu molto apprezzata e scelta per far parte di compilations italiane e europee.
Avendo coltivato a questo punto un fedele pubblico che aspetta i suoi lanci discografici per conoscere canzoni brasiliane di rado registrate in Europa, arriva il momento per Ligia França di andare in Brasile perché per il suo quarto cd, CONTRASSENSO, lei desidera incidere i ritmi e gli originali strumenti musicali del suo paese. Nel settembre di 2015, a Natal, Roberto e suo fratello, il pianista Eduardo Taufic la accolgono per arrangiare, produrre e suonare in un disco di sambas e classici della musica brasiliana. Ancora una volta, il periodo scelto sono gli anni 30, dove la sensibilità di Noel Rosa, Herivelto Martins e Dorival Caymmi, tra altri, trovano nel cuore della nostra interprete il terreno fertile per risaltare tutte le sfumature della sua voce. Questa registrazione viene pubblicata nell’inverno italiano del 2016.
In 2021 vieni rimasterizzato Meu Mundo é Hoje con una nuova faccia e nuova etichetta.
Il lavoro più recente 2023 dopo la pausa forzata subita dai musicisti negli ultimi anni, ritorna con raddoppiata energia e ci propone EspontâneaMENTE un live in studio, acustico e intimista, su misura per le sue inconfondibili sfumature interpretative.
Questo è un progetto senza tempo, sia per il buongusto e la natura classica del repertorio, sia per la poetica e il virtuosismo della chitarra del suo amico di sempre, il conterraneo e ormai internazionale Roberto Taufic. Insieme alla batteria di Roberto Rossi - il musicista bolognese più brasiliano che ci sia – questo affiatatissimo trio ci accompagnerà in un particolare viaggio tra i mari, le note e i versi di grandi come Vinícius de Moraes, Caetano Veloso, Domenico Modugno, Milton Nascimento, Charles Chaplin e Villa-Lobos, tanto per citare i più noti. Da imbarcarci senza pensare due volte!
Potete cliccare sui titoli dei dischi o sulle copertine su la pagina ufficiale www.ligiafranca.com per ascoltare, acquistare e conoscere meglio i dischi di Ligia França.